27
February
2024
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Disegnare spazi architettonici in grado di abbracciare la dimensione emotiva delle persone, di custodire ricordi, storie, sogni, di risuonare con la vita degli altri.
Nella progettazione alcuni elementi hanno il potere di fare da ponte tra spazio ed emozioni, di rafforzare la memorabilità dei luoghi, di calcificare il rapporto tra architettura e percezione umana. Tra questi, l’arte.
Nicolò Gerico, inventore di cose che già esistono, ci racconta come l’arte ha la capacità di creare valore, attirare, ispirare, svelare la complessità del mondo. Non abbellisce né adorna, ma crea emozioni; non è portatrice di bellezza, ma agita, smuove, anima.
Arte non è una parola. Arte è un’azione.
Che poi chi davanti a un’opera d’arte non ha espresso, anche timidamente, tra sé e sé, la propria opinione. C’è chi davanti a una tela blu, di un bellissimo blu, riconosce la genialità del gesto di un uomo che avrebbe voluto firmare il cielo e chi vede quello che l’opera è, una tela blu, di un bellissimo blu. Provate per una volta a non concentrarvi su ciò che quell’opera è e ciò che quell’opera rappresenta.
Concentratevi per un attimo su quel blu.
Tuffatevi all’interno di quel blu. Nuotateci dentro.
Vi basteranno un paio di movimenti scoordinati per non andare a fondo.
Quando vi sentirete a vostro agio giratevi di spalle. Ora aprite gli occhi e guardate fuori. Siete della dimensione di un pigmento e avete un punto di vista privilegiato. Potete per una volta guardare il mondo con gli occhi dell’arte. C’è chi vi passa accanto ignorandovi. C’è chi vi si avvicina con fare incuriosito. C’è chi ride di voi. C’è chi piange per voi. C’è chi vi banalizza, chi vi interiorizza, chi vi vorrebbe nel proprio salotto di casa, chi vorrebbe aggiungere a quel blu un segno che soddisfi il proprio ego. Incollati a quella tela non potete fare altro che vedere tutti. Ascoltare tutti. Ora chiudete gli occhi. Tornate a poggiare i piedi sulla terra ferma. Il respiro fa da eco al battito accelerato del vostro cuore. La mano protesa in avanti si avvicina alla tela senza toccarla nel rispetto che merita. È il momento di aprire gli occhi. Guardate nuovamente quella tela blu, di un bellissimo blu. Forse ora vi sarà impossibile non pensare all’arte per ciò che realmente è: spazio.
Nicolò Gerico
Inventore di cose che già esistono
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Paneburro è la newsletter mensile di Adolfo Suarez che raccoglie pensieri, riflessioni e suggestioni sul mondo del Retail. Storie e visioni del contemporaneo condite con il poco che abbiamo, che poi è l’essenziale. Un po’ alla bread&butter, come direbbero gli Inglesi, ma sempre con il nostro tocco creativo.
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